Revisione della moto: come fare? Tutto su tempi, costi e altre info utili

Non tutti i possessori di un moto, ciclomotori e motocicli, oltre che di scooter, sanno che la revisione è obbligatoria anche per questi mezzi di trasporto, così come per coloro che possiedono un’automobile. Naturalmente, nel caso in cui la revisione non sia stata effettuata, secondo l’ordinamento normativo italiano presente all’interno del codice della strada, si è passibili di sanzione. Per questo motivo, è importante valutare quali debbano essere tutti gli aspetti relativi a tempi, costi e altre info utili a proposito della revisione di una moto.

Come stabilito dal codice della strada, inoltre, non c’è da temere a proposito dei luoghi a cui fare riferimento per effettuare la fase di revisione che, di per sé, rappresenta un momento piuttosto breve, qualora il proprio mezzo di trasporto non abbia problemi: in quel caso, infatti, basterà un semplice controllo di routine per accertarsi che il proprio mezzo di trasporto sia adatto a circolare, garantendo anche la migliore sicurezza possibile al conducente. Detto questo, è importante valutare, di seguito, tutto ciò che c’è da sapere a proposito della revisione della moto.

Dove effettuare la revisione della moto e quanto costa

Il primo aspetto, che si citava anche precedentemente a proposito della revisione del proprio ciclomotore, motociclo o scooter, ha a che fare con i luoghi a cui fare riferimento per effettuare la corretta fase di revisione del proprio mezzo di trasporto. Come stabilito dal codice della strada, la revisione può essere effettuata presso la motorizzazione civile o un centro specializzato, soprattutto guardando ad una qualsiasi officina specializzata: naturalmente, nel primo caso, si risparmierà, dal momento che il costo complessivo previsto è di 45 €, ma i tempi di attesa saranno più prolungati dal momento che la motorizzazione civile dovrà effettuare anche tutti gli altri controlli, in assenza di un appuntamento concordato con il conducente.

Diversamente, con un costo superiore da sostenere, di 78,75 €, in cui sono compresi anche il pagamento dei diritti per la motorizzazione e dell’Iva, l’utente di un ciclomotore potrà rivolgersi anche presso officine specializzate, in modo molto più comodo, facile e veloce, con tempi di attesa azzerati. Qualora tu sia interessato a questa seconda possibilità e sia alla ricerca di un addetto ai lavori nel campo, visita Primagarage per saperne di più e fissare un appuntamento.

Quando si effettua la revisione della propria moto

Un aspetto molto utile da valutare, per evitare di incorrere in sanzioni spiacevoli per il proprio mezzo di trasporto, riguarda il momento preciso in cui sarà necessario effettuare la revisione. Coloro che si sono immatricolati per la prima volta dovranno attendere quattro anni prima della corretta revisione del proprio veicolo mentre, per tutti gli altri, il processo avrà cadenza biennale, ma è necessario ricordare che dovrà essere effettuato entro la fine del mese in cui è stata realizzata la prima fase di revisione, per evitare in questa stessa scala e possa causare dei problemi. La revisione di una moto è obbligatoria e presenta cadenza biennale anche per scooter d’epoca.

Multe e sanzioni per chi non ha la revisione

In precedenza, è stato approfondito tutto il discorso relativo a come effettuare la revisione: ma che cosa succede nel caso in cui un conducente sia sprovvisto di questa documentazione? Secondo le norme del codice della strada, si rischia innanzitutto una multa che può andare dai 173 ai 694 €, con il valore che raddoppia per ogni revisione che è stata saltata, con la possibilità di controllare, da parte di un addetto ai lavori nelle forze dell’ordine, assolutamente immediata (insomma, non si può falsificare una revisione inesistente). Nel caso in cui il veicolo continui a circolare pure non avendo superato la fase di revisione, si inizia un periodo di sospensione del veicolo in aggiunta ad altre multe, che hanno un valore minimo di 1998,01 € massimo di 7993.