Lavorare in cantiere: l’attrezzatura di cui non si può fare a meno

Il lavoro in cantiere non è certamente il più semplice del mondo, in virtù degli sforzi e dell’applicazione che sarà necessaria per portare a termine la propria attività professionale. Naturalmente, non è possibile operare in assenza di strumenti giusti che permettano di supportare il proprio progetto, che sia esso pubblico o privato, e ogni lavoratore sa che c’è bisogno di una serie di oggetti che dovranno essere necessariamente utilizzati e scelti in maniera specifica e ponderata, non affidandosi certamente al caso. Insomma, tali strumenti occorrono sia per finalizzare la propria attività e per renderla riuscita, sia per ottenere una protezione che sia affidabile in caso di possibili cadute, incidenti o traumi sul luogo di lavoro; di seguito, vogliamo realizzare una classificazione di quegli strumenti che occorrono sul luogo di lavoro in cantiere e di cui non si può fare assolutamente a meno.

Strumenti per la misurazione

Un aspetto certamente molto importante, per il lavoro in cantiere, è determinato dalla misurazione e dall’importanza della precisione nel selezionare blocchi di cemento, marmo o altri materiali; intagliare specifici pezzi, unire le diverse parti in maniera precisa e riuscire a ottenere un risultato visivamente soddisfacente è parte del lavoro in cantiere e, per questo motivo, non ci si può certo affidare al caso o andare a occhio per quanto riguarda alcuni modi di lavorare. Ecco perché gli strumenti di misurazione sono importantissimi: tra questi spiccano i metri, che nel luogo di lavoro (nel caso di metri da falegnami, ad esempio) possono essere molto più rigidi e allungabili rispetto a quelli tradizionali; ma non è finita qui, poiché sarà possibile ottenere anche dei misuratori laser che permettono di ottenere una stima precisa dell’area e del perimetro di una determinata zona o di una sezione su cui lavorare. Per quei lavori che avvengono in ambito edile, infine, sarà importante anche fare affidamento alle classiche ma sempreverdi livelle a bolla, che garantiscono grande precisione ed evitano problemi di decentramento.

Strumenti di protezione

Purtroppo, i fatti di cronaca dimostrano che non c’è sempre grande attenzione che viene rivolta al lavoratore, per cui molto spesso gli infortuni, i gravi incidenti o addirittura le morti abbondano nei telegiornali e negli articoli che vengono giornalmente pubblicati in ogni comune; trattasi di un elemento sì drammatico, ma che spesso ha una causa fondamentale: l’assenza di accurati dispositivi e strumenti per la protezione del lavoratore, che opera in assenza di una struttura che possa garantire la sua tutela in tutto e per tutto. I dispositivi per la protezione sul luogo di lavoro sono un obbligo di legge e dovranno essere necessariamente procurati dal datore di lavoro, al fine di garantire il corretto svolgimento di un’attività al riparo da possibili problemi, soprattutto relativi a cadute o traumi accidentali: certo è che la protezione non è un fattore da prendere sotto gamba e, per questo, ogni possibile problematica ha la sua soluzione e il suo strumento di riferimento, suddiviso a seconda di fasce di rischio, tipologia di protezione da ottenere e tanto altro. Gli strumenti in questione vanno scelti con grande cura, magari facendo affidamento a delle realtà del web che si occupano specificamente della dispensa di prodotti del lavoratore, come EuroHatria, su cui sarà possibile acquistare tutti gli oggetti di cui si ha bisogno, dalle mascherine protettive alle scarpe antinfortunistiche, passando per le divise da lavoro.

Strumenti di illuminazione

Il lavoro in cantiere non si ferma certo in quei momenti dell’anno in cui l’illuminazione è ridotta o la luce del sole cala nelle prime ore di pomeriggio; allo stesso tempo, molti lavori più interni vengono realizzati con scarsa illuminazione naturale e sarà necessario ripiegare su un qualcosa di artificiale e sicuro, in grado di garantire una corretta tutela delle attività che vengono realizzate. Anche ciò permette di ridurre gli incidenti e di garantire anche il successo della propria attività professionale, che verrà portata a termine con una maggiore precisione visiva: quando si parla di illuminazione gli strumenti che possono essere chiamati in causa sono essenzialmente torce, fanali o proiettori, che vengono posizionati in alcuni punti specifici del cantiere o installati direttamente nel casco dell’operaio per garantire un’illuminazione frontale e precisa dello spot su cui operare.