Come scegliere il conto corrente business: consigli utili

Scegliere il conto corrente più adatto per la tua impresa non è un compito da prendere alla leggera, poiché la scelta della banca giusta può influire significativamente sul successo della tua attività, o meglio sui costi da sostenere per la tenuta conto o per i pagamenti/bonifici.

Un conto corrente aziendale adeguato, infatti, dovrebbe essere in grado di gestire efficacemente il flusso di denaro entrante ed uscente, oltre a svolgere altre funzioni fondamentali come la gestione delle utenze e delle scadenze fiscali, la remunerazione dei dipendenti se si hanno dei collaboratori assunti e molto altro.

Inoltre, la banca a cui ti affidi dovrebbe essere in grado di supportarti nella gestione delle risorse e nello sviluppo degli investimenti, offrendo al contempo trasparenza, stabilità e credibilità.

Ma come si sceglie il conto corrente giusto per la propria attività?

Per considerare e capire quali sono i migliori conti business, puoi vedere le recensioni di Valerio Novelli sul blog di Monetizzando® pubblicate nella sezionehttps://www.monetizzando.it/tag/conti-business/.

In questa guida, invece, andiamo ad esplorare quali sono le caratteristiche da valutare per capire qual è il miglior conto business per un imprenditore o libero professionista.

Scegliere il miglior conto business: ecco le caratteristiche da considerare

Ci sono diverse caratteristiche da considerare per riuscire a comprendere se un conto business si può adattare nel migliore dei modi alle proprie necessità aziendali e imprenditoriali. Noi abbiamo selezionato nello specifico quattro caratteristiche che possono essere considerate, vediamole nel dettaglio!

Funzionalità

Il conto corrente che scegli dovrebbe offrire tutte le funzionalità di cui hai bisogno, ora e in futuro. Se la tua attività richiede l’utilizzo di una carta di credito, un conto deposito o un POS, è fondamentale scegliere un conto che includa questi servizi.

Presenza sul territorio

Anche se la maggior parte delle banche offre servizi online completi, per alcuni soggetti potrebbe essere importante avere la possibilità di raggiungere la tua banca fisicamente in caso di necessità.

Ad esempio, potrebbe essere necessario fare un deposito in contanti, sbloccare la carta Bancomat firmare documenti importanti, richiedere assegni circolari in giornata. Quindi è bene capire se per le proprie necessità è meglio un conto online o in una banca fisica.

Considera, comunque, che oggi anche le banche che operano principalmente fisicamente, offrono la possibilità di gestire il conto corrente online per riuscire a ridurre significativamente le spese di gestione rispetto alle operazioni allo sportello.

Scegliere un conto corrente business che offra un’ottima piattaforma di home banking sicuramente è la soluzione migliore, perché permette di gestire le principali operazioni senza dover sostenere i costi associati alle operazioni allo sportello.

Sicurezza del conto corrente

I conti correnti sono coperti fino a 100.000 € dal Fondo interbancario di tutela dei depositi (Fitd) o dal loro omologo per le Banche di Credito Cooperativo. Tuttavia, è sempre meglio informarsi sulla solidità e sull’affidabilità dell’istituto di credito scelto, specialmente se la tua attività movimenta grandi quantità di denaro.

Servizi accessori

Quando scegli una banca, devi considerare non solo le tue esigenze attuali, ma anche quelle future. La tua attività potrebbe espandersi e richiedere servizi aggiuntivi nel tempo; quindi, è utile scegliere una banca che possa offrire una gamma di servizi integrabili in futuro.

Dopo aver considerato questi quattro aspetti, dovresti essere in grado di restringere la tua scelta a due o tre istituti di credito. A questo punto, devi focalizzarti sulla scelta del tipo di conto corrente più adatto alle tue esigenze.

Costi fissi o variabili?

Alcuni conti correnti prevedono un canone fisso annuale o mensile, che varia in base alle funzionalità e ai servizi forniti. Altri, invece, prevedono costi variabili, ovvero costi associati a ogni singola operazione. In quest’ultimo caso, devi valutare il numero di operazioni che prevedi di effettuare per capire se sia un’opzione conveniente.

Interessi attivi e passivi

Gli interessi attivi, o gli interessi che la banca ti paga sul denaro che depositi, sono solitamente bassi. Gli interessi passivi, invece, sono gli interessi che dovrai pagare alla banca se vai in rosso. Sempre meglio considerare quali sono presenti e verificare all’interno del foglio informativo del conto corrente business anche eventuali costi degli interessi nel caso in cui si verifichino problematiche improvvise.

Altre spese

Ci sono molte altre spese da considerare, come le commissioni per i bonifici, i prelievi da Bancomat di altre banche, le domiciliazioni delle utenze, l’emissione di assegni, l’invio di rapporti e comunicazioni. Anche queste in genere sono presenti e segnalate tutte all’interno del foglio informativo.

Scegliere, il conto corrente giusto per la tua impresa è una decisione importante che richiede una valutazione attenta. Prenditi il tempo necessario per esaminare attentamente le tue opzioni e prendere una decisione informata che supporti la crescita e il successo del tuo business.